LA STORIA di Giacomo

Da 65 anni Giacomo Milano è un salotto culinario, un autentico stile di vita fatto di scambi reciproci, calore e gentilezza. Tutto nasce grazie a Giacomo Bulleri, alla sua irrequietezza mista a ingegno, che sarà il motore di tutto, di un modo di fare che è diventato un classico della ristorazione milanese e dello stare bene a tavola.

1925
1958
1989
2008-2011
2015
2017-2020
2021-2022
La vita contadina e la cucina semplice ma fantasiosa
Nato nel 1925 in Toscana, a Collodi, Giacomo Bulleri trascorre la sua infanzia immerso nelle tradizioni e nei valori di una realtà contadina, dove la vita è scandita dai ritmi lenti della natura e dai suoi frutti.
Il trasferimento a Milano e la prima Trattoria
Giacomo si trasferisce da giovanissimo a Torino, dove inizia ad avvicinarsi al mestiere di cuoco. La professione lo conquista e decide così di spostarsi a Milano dove, nel 1958, apre la Trattoria da Giacomo in via Donizetti.
Giacomo Ristorante approda nella storica sede di Via Sottocorno
Il 1989 è l’anno del grande cambiamento: il ristorante si trasferisce in via Pasquale Sottocorno 6 . Un momento che segna anche l’inizio della collaborazione tra Giacomo e l’architetto Renzo Mongiardino , portando l’estetica a viaggiare in parallelo con la qualità delle materie prime, dell’offerta e del servizio di ristorazione, diventando un aspetto identitario di Giacomo Milano .
Le nuove aperture e il coronamento di un sogno
Visionario e scaltro osservatore, Giacomo riesce ad anticipare tempi e necessità, scegliendo di diversificare i propri locali. Nel 2008 vengono inaugurati Giacomo Bistrot e Giacomo Pasticceria , nel 2010 è il turno di Da Giacomo Arengario . Nel 2011 aprono infine Giacomo Caffè Letterario e Giacomo Tabaccheria .
Giacomo Bulleri riceve l’Ambrogino d’Oro
Nel 2015, Giacomo viene premiato con l’Ambrogio d’Oro, un riconoscimento annuale assegnato dal Comune di Milano ai suoi cittadini più meritevoli, in questo caso «per aver insegnato a più di mille dipendenti, in 60 anni di lavoro, i principi che portano in alto chi è partito dal basso». Lui dedica l’onorificenza alla moglie Miranda.
Giacomo amplia il suo campo d’azione fuori e dentro Milano
Nel 2017 inaugura Giacomo Rosticceria , una bottega di quartiere dall’atmosfera conviviale e l’offerta genuina, seguita nel 2018 dal primo ristorante fuori dal territorio milanese, Da Giacomo Pietrasanta , che segna il ritorno nella natia Toscana di Giacomo Bulleri proprio pochi mesi prima della sua scomparsa, avvenuta nel settembre 2019. Nella zona ovest di Milano, in via Previati, nel 2020 apre Giacomo Gastronomia .
Il grande ingresso nell’Hotellerie
Nel 2021 Giacomo esordisce nel mondo dell’Hotellerie: nasce Da Giacomo al Lago all’interno del Grand Hotel Tremezzo. Nel 2022, invece, il Gruppo torna in Toscana con il progetto Da Giacomo al Salviatino, curando parte dell’offerta food dell’Hotel Il Salviatino a Fiesole.
I Valori
L’identità dei nostri luoghi

Il design dei nostri ristoranti ha un comune denominatore, il gusto per il decoro, che nasce dallo stile distintivo dell’architetto Renzo Mongiardino. L’unicità però sta proprio nella diversità. Non c’è mai un luogo identico all’altro, proprio perché si cerca di rispettarne l’anima, valorizzandolo.

Prendersi cura dei nostri ospiti

Nutrimento non è soltanto cibo ma cordialità, gentilezza, valore dell’anima. Per questo creiamo delle azioni e delle attenzioni che fanno sentire i nostri ospiti al centro di tutto.

Atmosfera e convivialità

Un’atmosfera calda che ti invita ad entrare, a metterti a tuo agio a goderti un momento di convivialità. I nostri ristoranti sono e vorranno sempre essere un autentico salotto dove incontrarsi, creare, condividere.

Il piacere dell’eccellenza

Una cucina italiana di tradizione, con un tocco contemporaneo. Materia prima eccellente e di stagione, interpretata con cura e attenzione. Sapori autentici e riconoscibili, che nascono da gesti spontanei e genuini.